lo chiamavano…Blog

“Dagli …..anta in poi una persona può scegliere di diventare un buon vino d’annata o aceto”

Il 30 aprile 2016, é stato il mio compleanno e proprio 40 anni fà facevo capolino nella vita, é sempre una gioia quando un bambino nasce ma é anche un grande impegno per chi ti accoglie.

Avrei voluto pubblicare “attimi d’ilarità” proprio nel giorno della mia nascita per tirar fuori dal cassetto un progetto che custodivo già da tempo ma che proprio per un eccesso di zelo (diciamo pure la paura di sbagliare, ma sbagliare cosa?!?) e diciamo anche peché la mia festa di compleanno mi ha preso totalemente, rimaneva sempre un sogno nel cassetto. Le paure molto spesso ci bloccano raccontandoci che non abbiamo tempo, trovando scuse per non metterci in gioco. Solo chi fà sbaglia in fondo anche sbagliando strada puoi trovare nuovi spunti, nuove idee, posti intriganti e persone meravigliose.

Matite e post-it, penne e fogli, gessi e lavagna, scrivevo ovunque perdendo puntualmente l’attimo ecco perché, come sempre in ritardo, mi sono decisa a realizzare uno dei miei sogni.

Mi piacerebbe condividere con altri che hanno le mie stesse passioni attimi in cui il piacere del palato si unisce al piacere della vista, attimi in cui il gusto di un piatto diventa complice di un’immagine sensoriale, attimi in cui le emozioni sono alla base di tutto.

Vorrei trovare spunti per altri come altri lo sono stati e lo saranno per me. Ogni passione, ogni emozione, se condivisa con altri si amplifica.

Ci sono state notti in cui i pensieri prendevano forma, la scelta del nome é stato il primo quesito ma solo un punto di partenza per dare un’identità personale. Questo diario di vita non vuole ricordarmi solo ciò che vivo giorno per giorno ma riscoprire il valore di ogni immagine che é stata protagonista nella mia vita. Chiamiamo le cose con il proprio nome, un blog da sfogliare….imperfetto e vero!

“Attimi d’ Ilarità”

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