Clafoutis di ciliegie

“Una tira l’altra”….me lo ricordo bene quando poco più che dodicenne, verso la fine della scuola, andavo nell’azienda agricola della mia amica Simona e con la scusa di andare ad aiutare a raccoglierle, salivamo sulla scala di legno appoggiata all’albero ed erano più quelle che mangiavamo che quelle che finivano nel cestino.Non avevamo scuse dopo che mani e bocca erano color ciliegia, come anche qualche macchia sui vestiti ma volete mettere il divertimento di due bambine mangiare un frutto colto direttamente dall’albero e senza nemmeno lavarle!

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Il clafoutis é un tipico dolce francese, semplicemente perfetto per la stagione delle ciliegie e molto facile da fare. Esistono molte varianti, con diversi tipi di frutta, come mela e cannella, pere, albicocche, pesche, anche a seconda dei frutti di stagione o anche con aggiunta di frutta secca ma il nome cambia in “flaugnarde”. Cosparso di zucchero a velo, può essere servito sia caldo che freddo, accompagnato da una pallina di gelato in estate o ad una crema inglese da far scendere sulla vostra fetta in fredde sere d’inverno.

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CLAFOUTIS DI CILIEGIE

Stampo piccolo da 12 cm

Ingredienti:
  • 300 g di ciliegie
  • 3 uova
  • 100 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 150 g di farina
  • 200 ml di latte intero
  • la scorza di un limone
  • zucchero di canna e burro per gli stampi
Procedimento:

Passate rapidamente le ciliegie sotto l’acqua corrente e asciugatele con un panno carta, togliete i noccioli e metteteli  da parte con il picciolo**.

In una ciotola mescolate uova e zucchero aiutandovi con le fruste elettrice per ottenere un bel composto spumoso, continuate a miscelare inserendo il pizzico di sale.

Aggiungete ora la farina setacciata e mescolate bene con una spatola.

Unite a filo e poco alla volta il latte e alla fine la scorza del limone.
Imburrate lo o gli stampi, fate aderire un pò di zucchero di canna e coprite bene tutta la base con le ciliegie.
Ricopritele di pastella facendole intravedere perché l’impasto in cottura tenderà a sollevarsi, ora potete infornare a 170° per circa 35/40 minuti, finchè la superficie comincerà a diventare dorata.
Servire tiepido con una spolverata di zucchero a velo.
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Suggerimenti:

– Se avete il toglinoccioli, le vostre ciliegie rimarrano perfettamente tonde e intatte.

– Le uova, quando si fanno i dolci, meglio se a temperatura ambiente.

– Abitando a Modena, ho utillzzato i duroni di Vignola ma ce ne sono tanti altri tipi altrettanto buoni.

– Con queste dosi io ho fatto du stampi da 12 cm, se decidete di utilizzare stampi più grandi, tipo 26-28 cm i tempi di cottura potrebbero arrivare anche a 50 min.
– Nella ricetta originale c’é la panna, ma come me, potete sostituire la parte liquida tutta con il latte.

** Fate essiccare i piccioli e i noccioli delle ciliegie all’aria o al forno a 100° per circa 1 ora e quando saranno perfettamente asciutti, conservateli in barattoli in luoghi privi di umidità. All’occorrenza portete preparare un ottimo infuso depurativo, leggermente diuretico e drenante sia per le vie urinarie che per la ritenzione idrica.

Controindicato in gravidanza e allattamento.

Procedimento:

Versate 200 ml di acqua e 10 gr. tra piccoli e noccioli in un pentolino e fate bollire per circa 10 minuti.

Spegnete il fuoco e filtrate. Se troppo amaro addolcite con del miele.

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